Lavorare in fonderia

(come interprete)


La maxi commessa della Cromodora Wheels può essere un segnale di ripartenza per l’intero comparto delle fonderie italiane, che paga il doppio pegno dell’automotive in crisi e della Germania in affanno?

 

Durante il collaudo del nuovo forno per recupero trucioli a Ghedi nel 2019 ho lavorato come interprete per i tecnici della Hertwich Engineering: nonostante tutta la tecnologia incorporata in questo impianto, assistere all’apertura dell’enorme porta dietro alla quale ribolle il metallo rosso fuoco, inondando di calore tutto l’ambiente circostante, ha lasciato in me il ricordo di un’emozione fortissima!

In realtà all’esterno la temperatura era molto fredda, eravamo in gennaio, all’aperto: io e la mia collega ci eravamo imbacuccate di tutto punto, e ai piedi portavamo i calzari di protezione forniti gentilmente dal cliente. Flessibilità significa anche questo! I corsi di approfondimento sulle componenti elettroniche e sulle reti di comunicazione sono stati tenuti invece in apposite salette, per nostra fortuna.

La mia esperienza con la fusione risale a qualche anno prima quando è iniziata la collaborazione con Fonderia Pizeta Srl, specializzata nella fusione di getti in bronzo in conchiglia per gravità per la produzione di corone per riduttori di velocità su mozzo in ghisa e/o acciaio, corone integrali ed anelli per variatori.